Soldi e relazioni: come parlare di denaro senza paura (e perché ti conviene farlo)

Il tema dei soldi nelle relazioni è davvero molto ampio, coinvolge emozioni, valori personali, background culturale, convinzioni interiori e anche, per forza, scelte pratiche.

Parlare di denaro è maledettamente difficile. Così difficile che secondo uno studio del 2015 fatto da un’università inglese (University College di Londra) siamo ben 7 volte più propensi a discutere di questioni intime e sessuali con un estraneo che di soldi.

L’Italia non è il Regno Unito, ma al netto delle possibili differenze culturali, è probabile che ci sarebbero risultati simili anche da noi, se venisse fatto uno studio analogo.

Le persone non parlano di soldi per molti motivi. Se si guadagna bene, si ha paura di essere percepiti come arroganti. Se invece ci si trova in una situazione di reddito insoddisfacente, il timore è quello di essere percepiti come di scarso valore.

Temiamo il confronto con gli altri, il loro giudizio. E anche le loro ingerenze. A molti di noi dà estremo fastidio la sensazione che qualcuno ci stia facendo i conti in tasca.

Insomma: parliamo poco e malvolentieri di soldi, e se lo facciamo lo facciamo in modo reticente.

E invece dovremmo parlarne. Specie se ci troviamo a gestire un rapporto con altre persone- temporaneo o duraturo - in cui la questione denaro ha una qualche rilevanza.

Che si tratti un progetto di vita condiviso con una persona, una vacanza con amici o una convivenza temporanea con i propri genitori, saper affrontare il tema denaro può evitare molti problemi.



Soldi e relazioni di coppia


Il denaro è una delle principali cause di discussione e di separazione tra le coppie. Viene percepito come un argomento poco adatto all’idea romantica e un po’ romanzata che abbiamo delle relazioni amorose.

Che sia per condizionamenti culturali, inclinazioni del carattere, o entrambi, ci sembra che parlare di soldi con una persona con cui stiamo progettando una vita possa in qualche modo rendere l’amore troppo materialistico, e togliere appunto quell’aura di magia che siamo soliti attribuire all’amore.

Nel migliore dei casi, si rimanda la discussione ad un altro momento, magari quando abbiamo già preso un impegno legale, come il matrimonio.

Sarò chiara e diretta (non lo sono sempre?): rimandare o evitare quelle conversazioni scomode non è una buona idea.

Innanzitutto dobbiamo renderci conto che amore e soldi sono due cose separate. Non hanno a che vedere niente l’una con l’altra, se non siamo noi a volerlo o a permetterlo.

Inoltre, se non sei compatibile con la persona con cui vuoi passare il resto dei tuoi giorni, è meglio scoprirlo prima anziché accorgersene troppo tardi, quando tornare sui propri passi è difficile e complicato.

E sì, assolutamente un tema fondamentale in una coppia. Come detto prima, il denaro è uno dei principali motivi di separazione.

E ci sarebbe anche il tema della violenza economica, che meriterebbe un articolo a sé.

Quindi, mi dispiace se sono un po’ dura, ma il mito dei “due cuori, una capanna” è appunto solamente un mito. Specialmente se l’idea non è condivisa da entrambi.

Se mi segui da un po’, sai che tendo ad essere pragmatica.

Parlare di soldi serve, eccome.



Non solo in coppia



Ho iniziato l’articolo parlando di coppie, era la scelta più ovvia, ma in realtà il tema è molto più ampio.

Ci sono molti altri casi relazionali in cui la mancanza di chiarezza sul denaro può causare problemi seri.

Immagina di andare in vacanza con degli amici, e non decidere chiaramente la divisione delle spese. Rischi di trovarti ad avere discussioni, che ti rovineranno inevitabilmente la vacanza e magari l’amicizia, anche per cifre irrisorie.

Sì, perché se la cosa non viene affrontata da subito, si può creare un vero e proprio scontro di “valori”. E a quel punto non sono più i 2 euro il problema, ma l’atteggiamento della controparte.

Per cui rischiamo di esplodere.

Ma un altro terreno di scontro può essere quello di un figlio adulto che si trova a convivere per un certo periodo con un genitore.

Qui ti faccio un esempio pratico. Un mio caro amico è tornato temporaneamente a vivere con sua madre dopo anni che era fuori casa. È mio coetaneo, quindi parecchi anni.

Inizialmente tutto bene. Era praticamente disoccupato, perciò non c’erano discussioni con sua madre: lo manteneva lei.

Poi però sono iniziati i problemi. La madre del mio amico ha una mentalità di scarsità piuttosto spiccata; per lei risparmiare significa spendere 50 centesimi in meno su un pacco di uova, magari a discapito della qualità.

Il mio amico invece preferisce spendere qualcosa di più sul cibo e magari risparmiare su altro. La situazione poteva diventare esplosiva, ma i due hanno avuto un confronto civile sul tema e sono arrivati ad una conclusione soddisfacente per entrambi: quella di fare spese separate.

Ci sono altre possibili declinazioni del tema soldi e relazioni, per esempio tra fratelli, tra coinquilini etc.

Non serve che le elenchi tutte.

Ribadisco il concetto: di denaro dobbiamo imparare a parlare perché ci evita problemi più grandi.



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Vademecum per una comunicazione sana e produttiva sui soldi


La cosa più importante da tenere a mente, quella che va stabilita prima ancora di cominciare, è l’obiettivo.

Lascia che mi spieghi. Il fatto che nella relazione con l’altra persona sia coinvolto il denaro serve evidentemente ad un obiettivo.

Se si è in coppia, può essere un fondo per le spese di gestione della casa. Se si è in vacanza con gli amici invece potrebbe essere i soldi per il rifornimento dell’auto che avete noleggiato.

I soldi servono a qualcosa. Quel qualcosa va tenuto bene a mente.

Poi, serve aver chiaro l’obiettivo del dialogo/della conversazione specifica. Normalmente è quello di accordarsi, ma potrebbe essere anche quello di cambiare accordi precedenti, per nuove necessità che sono sopraggiunte.


Stabilito questo terreno comune, ecco quelli che secondo me sono i principi fondamentali per poter affrontare la questione in modo equilibrato, pacifico e soprattutto efficace.

  • Chiarezza: non aspettarsi che l’altro ci legga il pensiero, dobbiamo comunicare in modo chiaro le nostre esigenze. E dobbiamo averle chiare noi per primi.

  • Rispetto: la discussione può essere difficile, per vari motivi e per tutte le parti coinvolte; il rispetto reciproco è fondamentale in questo caso

  • Coraggio: non aver paura di dire le cose come stanno per te, tieni a mente l’obiettivo finale, una maggiore armonia tra le parti

  • Indipendenza: sebbene il compromesso sia il motivo per cui si inizia una conversazione difficile come quella sul denaro, ti consiglio di tenere ben saldi quelli che sono i tuoi principi fondamentali sul tema. Se cedi su quelli, il rischio è che la discussione non serva a nulla e che ti trovi a provare forte insoddisfazione più avanti.

Alcune delle domande che può essere utile farsi sono queste:

  • Come ci comportiamo in caso di… (e qui, mi dispiace dirtelo, devi pensare al peggio)

  • Come viene quantificato l’apporto di ognuno? Cioè nel fondo comune mettiamo soldi in base al guadagno e quindi in percentuale o in valore assoluto?

  • Come possiamo quantificare economicamente certe attività, come per esempio le faccende domestiche in caso di convivenza (sia di coppia che non)?

  • Se io non uso il riscaldamento, e tu sì, come possiamo pareggiare il conto della bolletta?

  • Conto cointestato o conti separati?

Questi sono solo degli esempi.

La qualità delle risposte che troverete dipenderà dalla qualità delle domande che vi farete.




Ricapitolando


Il tema dei soldi nelle relazioni è davvero molto ampio, coinvolge emozioni, valori personali, background culturale, convinzioni interiori e anche, per forza, scelte pratiche.

Non discuterne per timore del giudizio altrui, o perché si è erroneamente convinti che possa rovinare il rapporto, o peggio perché si pensa che non sia una questione di primaria importanza, rischia di essere invece la causa della rottura del rapporto stesso.

Non ne vale la pena, meglio imparare a parlarne.

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Potrebbe salvare il tuo rapporto o il tuo portafogli…o entrambi!


Giulia

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